Sempre più belli, sempre più green: arrivano i nuovi pack
Un contenuto eccellente richiede un contenitore altrettanto eccellente.
Caseificio Longo è impegnato da 70 anni a portare sulle tavole degli italiani i suoi prodotti, diffondendo i sapori genuini e inconfondibili dei suoi formaggi, per esportare l’eccellenza della tradizione casearia del Piemonte.
Longo, quindi, si impegna ogni giorno per mantenere inalterati i sapori dei suoi formaggi. Proprio in quest’ottica si inseriscono i nuovissimi pack con cui l’azienda piemontese sta distribuendo tutti i prodotti della sua celeberrima linea del Tomino del Boscaiolo: dal classico a quelli allo speck, al bacon o al guanciale sino alla variante senza lattosio, dedicata agli amanti del formaggio, unendo gusto e alta digeribilità.
Il Tomino del Boscaiolo è il formaggio Made in Longo che fa venire – sempre – l’acquolina in bocca: ha quindi bisogno di una confezione al suo stesso livello, che racconti il prodotto a prima vista, che trasmetta in uno semplice sguardo una storia lunga 70 anni, che comunichi al meglio il nuovo posizionamento del brand.
Un pack che “parla” dallo scaffale, grazie alla personalizzazione di tutta la superficie esterna con delle indicazioni chiare e immediate su tempi e modalità di cottura, oltre alle informazioni nutrizionali.
Non solo bello: i materiali con cui sono stati realizzati i nuovi pack di Longo assicurano la freschezza e la perfetta conservazione del prodotto, in modo da garantire in ogni momento le stesse qualità organolettiche del tomino appena uscito dal caseificio.
Bella, funzionale… e non solo.
La nuova confezione del Tomino del Boscaiolo è anche eco-friendly, come rappresentazione perfetta della filosofia che Longo sta perseguendo in questi ultimi anni: quella di un approccio sempre più ecologico e eco-sostenibile.
Per questo, i componenti che costituiscono i due componenti della confezione (plastica e cartone) sono facilmente separabili: in questo modo non c’è nessuno spreco, tutti i materiali che compongono il pack sono riciclabili e le nuove confezioni riducono il consumo di plastica del 50%.