La 21esima edizione di Cibus di Parma, il salone internazionale dell’alimentazione, è finita venerdì 6 maggio e noi di Caseificio Longo c’eravamo, come sempre, per far conoscere a un pubblico numeroso e interessato l’eccellenza casearia piemontese che rappresentiamo da oltre 70 anni.

Dopo l’edizione 2021 (che in via eccezionale si era svolta a inizio settembre con numeri già abbastanza interessanti), l’edizione dalla quale siamo appena rientrati ha confermato Cibus come il punto di riferimento per avvicinare noi produttori, buyers e operatori professionali, sia italiani che internazionali.

Nonostante la situazione globale sia ancora complessa per diversi motivi, i numeri dell’edizione 2022 sono stati molto importanti: noi eravamo fra i tremila espositori, e abbiamo potuto far conoscere le nostre eccellenze a oltre 60mila visitatori (fra questi oltre tremila top-buyer esteri).

Abbiamo accolto questi visitatori nel “bosco dei Tomini”, uno stand che ha catturato sin da subito l’attenzione dei visitatori: i nostri Tomini, sia quelli a rotolo sia quello del Boscaiolo, hanno idealmente guidato i presenti in un itinerario del gusto, fra la Strada del Seirass e la Valle del Tomino.
Il tutto accompagnato da tanti assaggi gourmet preparati dal nostro chef Fabrizio Frasca, diversi per ognuno dei quattro giorni di fiera, dove i nostri prodotti sono stati sempre golosissimi protagonisti.

Siamo felici e orgogliosi di esserci stati perché, come comunicato dall’organizzazione, questa edizione ha dimostrato ancora una volta come il Made in Italy agroalimentare grazie alle sue radici e tradizioni è sinonimo di qualità assoluta non soltanto per la ristorazione, come avviene ormai da decenni, ma anche per il retail. Una risposta così importante da parte del pubblico ha fatto in modo che l’anno prossimo Cibus sarà programmato il 29 e 30 marzo, in armonia con Vinitaly, l’altra grande fiera del Made in Italy.